Qual è la missione di un SOC nel 2025? 

17 Set, 2025 lettura minima

ll Security Operations Center (SOC) è il cuore pulsante della difesa informatica di un’organizzazione: un centro operativo dedicato a monitorare, rilevare e rispondere alle minacce in tempo reale.  
Negli ultimi anni il suo ruolo è cambiato profondamente: da “torre di controllo tecnica” focalizzata su log e alert, a vero e proprio hub strategico che combina tecnologia, competenze e processi. 

Nel 2025 questo tema diventa ancora più rilevante. L’aumento esponenziale delle minacce informatiche, la maturazione dell’intelligenza artificiale e un quadro normativo sempre più stringente obbligano le aziende a ripensare la missione del proprio SOC. 

Le sfide del presente

La sfida non è più la quantità, ma la qualità degli attacchi: oggi sono mirati, invisibili e capaci di colpire in profondità, dal ransomware alle compromissioni della supply chain, fino alle minacce su cloud e ambienti ibridi

Il nostro Threat Report mostra un aumento del +14% degli attacchi rispetto al 2023, con una crescita del +38,6% di vulnerabilità pubblicate e 244 vulnerabilità sfruttate da gruppi malevoli

 
A questo scenario si aggiungono la carenza di competenze, l’alert fatigue che affligge i SOC interni e normative sempre più stringenti. Inoltre, non si parla più di un semplice perimetro da difendere, ma di una superficie di attacco ampia e in continuo cambiamento. 
È proprio in questo contesto che diventa fondamentale un approccio diverso, capace di garantire protezione efficace e supporto costante: la nostra risposta nasce per affrontare queste sfide. 

 

La nuova missione del SOC nel 2025

Il SOC moderno non si limita più a reagire: diventa proattivo, anticipando i movimenti degli attaccanti grazie al threat hunting. Intelligenza artificiale e automazione riducono i tempi di rilevamento e risposta, liberando risorse per attività a maggior valore aggiunto. Al centro c’è la gestione dei dati, con la capacità di raccogliere e correlare informazioni da fonti eterogenee – cloud, IoT, sistemi OT – per avere una visione completa e accurata. Oggi il SOC è anche partner strategico: protegge la continuità operativa e supporta la resilienza digitale dell’azienda. 

mySOC: la risposta di aDvens

mySOC è la risposta di aDvens alle sfide del SOC moderno: una soluzione che integra SIEM e SOAR, capace di unire tecnologia avanzata, automazione e intelligenza artificiale. Supportato da oltre 300 esperti multidisciplinari, mySOC opera 24/7 sfruttando tecnologie avanzate come EDR, NDR e IDR con una piattaforma potenziata da AI e machine learning. L’intelligenza collettiva è al centro: regole di detection e indicatori di minaccia, anonimizzati e aggregati, alimentano continuamente i modelli di rilevamento, mentre il know-how e l’esperienza dei nostri esperti ne arricchiscono l’efficacia, garantendo una protezione completa basata sia sulla tecnologia sia sulla competenza umana.

Le caratteristiche distintive di mySOC

  • Un team multidisciplinare che garantisce copertura completa a 360°. 
  • Trasparenza: i clienti vedono sempre come vengono gestiti i dati, alerts e incidents  attraverso mySOC Portal. 
  • Intelligenza collettiva e dimensione umana: i modelli di detection si arricchiscono grazie all’esperienza accumulata su centinaia di ambienti monitorati in tutta Europa, la ricchezza di competenze che collaborano attivamente all’interno di mySOC come Blue team, Red team, Green team, CTI e CSIRT.  
  • Indipendenza dai vendor: mySOC è progettato per adattarsi alle esigenze di ciascun cliente, senza vincoli tecnologici imposti da terze parti 
  • Sicurezza e affidabilità: mySOC è progettato per garantire massima protezione dei dati, supportato da standard riconosciuti come la certificazione ISO 27001, a conferma della sua solidità

Vuoi scoprire come mySOC può rafforzare la tua sicurezza?